I Gourmets a Salsomaggiore Terme per il Direttivo Nazionale e a degustare i Lessi di Cremona e le sue mostarde

Due magnifiche giornate sotto tutti i punti di vista quelle del 9 e 10 febbraio passate a Salsomaggiore Terme e dintorni da una folta rappresentanza di buongustai appartenenti alla  nostra “Confédération” provenienti da diverse regioni d’Italia in occasione del primo direttivo nazionale 2013  

Purtroppo, siccome la perfezione non è di questo mondo, il Presidente e organizzatore dell’evento non ha potuto essere presente a causa di una rovinosa caduta sul ghiaccio; niente ci ha comunque impedito d’incontrarlo per prendere alcune decisioni sul futuro dell’Associazione.

Una volta sistemati nel sempre accogliente albergo “Casa Romagnosi” di Salsomaggiore, dai comodissimi letti e dalla sorridente accoglienza, la prima meta programmata era il ristorante “La Resca” di Vescovato (Cremona), tutta riservata per il gruppo dei Gourmets. Qui, contornato da altri strepitosi prodotti del territorio, era stata allestita su due ampi carrelli riscaldati, una tale scelta di bolliti nei vari tagli e senza dimenticare anche qualche taglio di arrosti, da mettere  i convitati a bocca aperta, pronti per rifocillarla con queste meraviglie. Chi scrive non è un appassionato di bolliti, ma queste carni, con le mostarde e le salse adatte convertirebbero qualsiasi oppositore.

La sera, mentre ancora si sentivano gli strascichi della prestazione meridiana, il programma era virtuosamente alternativo per cui, in una sala del Romagnosi, era allestito un misuratissimo buffet, mentre ha aiutato a smaltire gli eccessi la musica proposta dal bravissimo pianista Ugo Illica e da Luca Gatti Campione Europeo di fisarmonica, che si è esibito tra l’altro in uno strepitoso pezzo di Astor Piazzolla, a dare l’ultimo tocco a questo ”Festival” tre bellissime, classiche canzoni ad opera della soprano Tina Lambri, moglie del Presidente infortunato.

La voglia di ballare e qualche divertente camuffamento carnevalesco hanno reso vivace, allegra e divertente la serata.

Non paghi, il giorno successivo ci ha visto a Cortemaggiore alla trattoria “Antica Corte”. Anche qui, con un menù chiamato “Alla ricerca degli antichi sapori” abbiamo raggiunto l’attesa soddisfazione dei nostri palati mettendo in vetta alla lista del gradimento il “Cosciotto di maiale in crosta di pane con purea di mele”, magnifico a partire già dalla trionfale presentazione.

Due giornate di grande piacere che non è soltanto quello della tavola, ma quello di una convivialità evoluta, di cui è parte essenziale il piacere dello stare insieme con reciproca empatia come la certezza che con uguale gradimento ci s’incontrerà la prossima volta. Se Dio vorrà.

Un grande, sentito e doveroso ringraziamento va anche a chi si è assunto l’onore, ma ancor più l’onere, di sostituire il Presidente nel guidare con mano salda le operazioni, e quindi grazie a Tina Lambri e a Carlo Ferrari, coadiuvato dalla moglie Augusta, a  Adriano Fanti e alla intramontabile e brillante Gelma Rocchetta.

Mauro Marelli