In Romagna una Conviviale per degustare cacciagione e prodotti del bosco
Sabato 23 Gennaio 2016 i Gourmets della Romagna si sono ritrovati presso la sede, il Ristorante Ponte Giorgi, per un Convivio a base di selvaggina cacciata da alcuni Confrères . E’ stata una serata un po’ diversa nella quale alcuni Gourmets cacciatori e cercatori di funghi e tartufi si sono cimentati ai fornelli per preparare le loro specialità. Il socio Ginaldo Tontini aveva cacciato i tordi e Pietro Acquaviva il cinghiale e raccolto i funghi. Lo Chef Cristiano Veroni ha coordinato le varie preparazioni accostando ai tordi, dal sapore squisito, la polenta biologica, la fonduta e dell’ottimo sugo di salsiccia e costine, per poi concludere con i golosi dolci di carnevale. La Console di Romagna Franca Cantergiani Bettini ha offerto un Lambrusco veramente eccezionale che ha accompagnato splendidamente la polenta fritta, mentre l’ottimo Merlot Conte Rossi di Montelera ha accompagnato i piatti del ricco menù. Come sempre il nostro Console Nazionale alle tecniche di cucina nonchè Chef Guglielmo Giorgi ci ha accolto in una saletta a noi riservata nella quale si trovava un tavolo riccamente apparecchiato con una candida tovaglia di Fiandra. Accanto, in un altro tavolo, erano disposti in bell’ordine, diversi tegami di coccio nei quali erano state cotte e disposte le varie prelibate pietanze che in tal modo si conservavano in caldo per chi gradiva il Bis e il Tris. Questi cocci emanavano gli aromi invitanti delle buone leccornie, facendoci ricordare i bei tempi passati, quando in ogni casa non mancava mai sulla stufa a legna, quasi sempre accesa, il tegame che sobbolliva piano piano. Alla serata conviviale sono intervenuti un cantastorie insieme ad una simpatica Signora i quali, accompagnandosi con la fisarmonica, hanno allietato la gioiosa atmosfera cantando gli stornelli e le canzoni del passato. La sua musica ha coinvolto tutti i conviviali che alla fine si sono messi a cantare e a ballare in allegria. Questa originale serata è nata e cresciuta sull’onda dell’amicizia per ritrovarsi sempre gioiosi e sereni nel sano e caldo spirito romagnolo.
