Gran Simposio Nazionale d’Italia 21/22/23 Settembre 2012

Benvenuto agli Ospiti Inizio cerimonia Intronizzazione
Benvenuto agli Ospiti Inizio cerimonia Intronizzazione

‎Tre intense giornate per la‎‎ Confédération Européenne des Gourmets a Salsomaggiore Terme, ‎‎con significativi appuntamenti culturali ed enogastronomici in terra ‎‎ parmense, ‎‎piacentina‎‎ e nella città di Cremona. ‎‎ Giornate trascorse tra allettanti incontri, culminate con la ‎‎Serata di Gala‎‎ che si è svolta nella suggestiva ‎‎Sala delle Cariatidi‎‎ dell’Hotel des Termes ora ribattezzato “Palazzo dei Congressi” a Salsomaggiore: così si è svolto il ‎‎Gran Simposio Nazionale d’Italia ‎‎che, sotto una attenta regia, ha riunito numerosissimi Confréres provenienti da tutti i Consolati d’Italia.‎

La Cena di Gala è stata preceduta da una breve introduzione del Console Nazionale Presidente Romano Lambri che salutando gli ospiti ha espresso la grande soddisfazione di tutto il direttivo per la presenza di tanti ospiti, ribadendo i valori di amicizia, che uniscono tutti i Gourmets italiani ed europei che fanno parte di un sodalizio confederativo  teso a valorizzare il piacere della convivialità sempre unita alla conoscenza dei tesori artistici e della cultura gastronomica e vitivinicola regionale italiana e mediterranea.

Non a caso, ogni momento conviviale delle tre giornate, è stato abbinato a visite culturali di monumenti che contraddistinguono un territorio, esattamente come la loro cucina che è sempre il frutto di un patrimonio di cultura e di prodotti che sono nati dalla passione e dall’attività di chi opera nel comparto eno-gastronomico.

Infatti, dopo l’arrivo a Salsomaggiore e la sistemazione delle delegazioni nell’Albergo Casa Romagnosi dalle cui finestre si scorge la Piazza e le suggestive Terme Berzieri, i Confréres Gourmets hanno preso posto sul pullman che li ha condotti al Castello di Gropparello (sec. VIII- XIV), significativo esempio di castello guelfo perfettamente conservato, costruito su un picco roccioso di origine vulcanica che si affaccia su un territorio di grande interesse geologico e paesaggistico.

Edificato nello stesso luogo dove sorgeva un antico castrum romano, posto probabilmente a difesa della via che conduceva all’antica Velleja, venne successivamente fortificato con opere murarie. I Confreres l’hanno potuto visitare a fine cena guidati dall’estroso, sapiente e simpatico proprietario del castello Conte Gianfranco Gibelli ed hanno potuto ammirare l’eleganza sobria delle sue sale medievali, l’ampiezza monumentale dei suoi camini e la luce che penetra velata dalle grandi finestre sospese sull’orrido; tutte queste prerogative donano al castello l’atmosfera tipica di quello che l’immaginario collettivo immagina da sempre come “Castello Medievale”. Con il ‘900 il castello è passato di mano a vari proprietari, e, dopo un lungo periodo di abbandono, viene acquistato nel 1974 dagli attuali proprietari, che ne hanno fatto la propria abitazione, promuovendovi però anche numerose iniziative affinché tutti coloro che amano la storia e l’arte possano godere del fatto che un edificio di questa importanza torni a “vivere”.

La cena nella Taverna del Castello, a lume di candela, con il personale di servizio in costume medievale.  Tutti piatti di buona levatura, preparati dalla Signora Paola che, accompagnati dai vini della Azienda Loschi di Bacedasco Alto (PC) e dall’Azienda Randi di Fusignano (RA) hanno conquistato i presenti che, al termine, hanno tributato un doveroso omaggio a tutto il personale dell’Antica Taverna.

Il giorno seguente partenza per la città di Cremona, con visita al rinomato stabilimento della Sperlari dove si producono i famosi “Torrone e Mostarda di Cremona”, noti in tutto il mondo. Quindi doverosa visita ai tesori artistici della città, dal Duomo e Torrazzo, al Palazzo Ducale, alle Sale dei Violini dove si è tenuta una emozionante audizione da parte di un bravissimo violinista del locale Conservatorio che ha incantato i Gourmets esibendosi con uno Stradivari originale del ‘700, di inestimabile valore

Verso le 13 il pranzo in una tipica osteria lungo il grande e maestoso fiume Po: “Al Pescatore” dove gli Chef Nicoletta & Daniele Persegani hanno proposto, dopo l’aperitivo  Spumante, un Antipasto di Salumi della “Bassa” e tipici piatti del territorio fra cui gli ormai famosi “Pisarei e Fasò” originali piacentini. I vini in abbinamento tutti Colli Piacentini DOC prodotti dall’Azienda Vitivinicola Pusterla di Vigolo Marchese (Piacenza).

Nel tardo pomeriggio il rientro in albergo per un meritato riposino e per prepararsi alla sontuosa serata, preceduta dalla sobria, ma coinvolgente, cerimonia di intronizzazione dei nuovi soci.

La Cena di Gala è stata preparata e servita dal prestigioso Liceo Alberghiero G. Magnaghi che, con gli studenti guidati dal loro Docente Giuseppe Bontempo, dopo l’aperitivo hanno proposto nella bellissima “Sala delle Cariatidi” un crescendo di gusti e sensazioni, esaltati dai vini in abbinamento: Oltrepo Pavese dell’azienda Cantina di Casteggio (PV), Piemontesi dell’azienda Casavecchia di Diano d’Alba (CN) e Siciliani dell’azienda  Carlo Pellegrino di Marsala (TP).

Reduci da tante eccellenze, il giorno seguente, i Confréres, si sono recati in visita a Fontanellato, nel Parmense, dove al centro del borgo circondato da un ampio fossato si erge la Rocca di San Vitale che racchiude un meraviglioso capolavoro,  una saletta del 1524 dipinta dal Parmigianino, oltre all’appartamento nobile dei Sanvitale, con mobili, affreschi e ritratti del cinque/sei/sette/ottocento.

Al termine della visita i Gourmets sono rimasti stupiti dalla “Camera ottica” un antico ingegnoso sistema di lenti e di prismi che, al pari di una moderna telecamera,  permette di vedere la vita sulla piazza circostante. Dopo aver ammirato, nel vicino mercatino, i prodotti del locale artigianato i Confréres Gourmets hanno fatto una breve visita al vicino santuario della Madonna delle Grazie edificato nell’anno 1512 .

Infine il Convivio d’Arrivederci presso il Ristorante “Romanini” dell’antica  ditta di specialità alimentari  “Amoretti”, ubicato a Parola di Noceto (Parma), dove lo Chef Daniele Agnotti ha servito, dopo l’aperitivo con gli “stuzzicafame”, scaglie di Parmigiano 36 mesi, salame Strolghino, un Culatello di Zibello 24 mesi e la Spalla cotta di San Secondo, il tutto accompagnato con la tipica torta o gnocco fritto, per proseguire poi con un raffinato e genuino menù del territorio preparato con vera bravura. In abbinamento: Blanquette Champagne de Limoux  della Cantina  Aimery (Francia), il Fortana Nebbia e Sabbia dell’Azienda Vitivinicola Rastelli (PR), un Vermentino di Gallura DOCG Petrizza dell’Azienda Vitivinicola Masone Mannu e un Gutturnio Superiore DOC dell’Azienda Vitivinicola La Tosa (PC). Per concludere Ammentu Passito di Vermentino DOC del’azienda vitivinicola Masone Mannu.

Così si è chiuso il Gran Simposio Nazionale d’Italia 2012; alla fine sinceri calorosi saluti ed abbracci con un arrivederci al prossimo, immancabile appuntamento, per stare di nuovo tutti insieme in armonia.

 Menù Cena Gala Sala Cariatidi a Salsomaggiore Terme

Menù Castello di Gropparello (PC)

Menù Osteria del Pescatore a Castelvetro Piacentino

Menù Ristorante Romanini a Parola di Noceto (PR)