I Gourmet del Consolato del Ducato all’Antica Corte di Cortemaggiore
Nell’ambito della ormai tradizionale ed apprezzata iniziativa del “Tour delle Antiche Osterie del Ducato” tesa alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche del territorio, i Confréres della Confédération Européenne des Gourmets hanno portato i loro ospiti provenienti da Parma, Piacenza e da regioni limitrofe, alla Trattoria Antica Corte nella città di Cortemaggiore (Piacenza), ove uno “Spartito” di vera arte culinaria, eseguito dal bravo Chef Nazzareno ha esaltato non solo le ricette del territorio, ma ha spaziato presentando portate che oltre alla loro squisitezza, facevano risuonare entusiastiche esclamazioni per la loro artistica presentazione. Dopo gli “Stuzzicafame” dell’Antica Corte con un Prosecco Val d’Oca degustati fra i saluti di rito, si è passato ai tavoli predisposti con elegante e raffinata semplicità in una antica sala, dove i Gourmets hanno potuto degustare un classico gioiello, il Culatello, servito con un ventaglio di pere e accompagnato da un Ortrugo Brut dell’azienda vitivinicola Montesissa di Carpaneto, un Risotto mantecato alla crema di provola affumicata e Tortelloni al trevisano, tutti abbinati ad un Gutturnio frizzante Perini & Perini, poi la trionfale entrata in sala con ammirevole coreografia, di un delizioso Filetto di Scottona alla Wellington che ha riscosso gli applausi per la perfetta realizzazione, opera del bravo Chef Nazzareno Cartechini e della sua brigata. . I Conviviali hanno degustato questa pietanza da “alta cucina” giunta a noi dai tempi andati, abbinata a un Gutturnio Superiore 14° dell’azienda La Tosa di Vigolzone e, cosa importante per i Gourmets, servito alla giusta temperatura. Questo piatto è un classico della cucina francese, uno di quei piatti di una certa rinomanza che vengono presentati nelle occasioni importanti, sia per il suo effetto elegante, sia per il gusto molto fine e porta il nome Duca di Wellington per una buffa coincidenza: una volta cotto, si presenta come un lucido cilindro marrone chiaro simile agli stivali del Generale chiamati, proprio per questo, Wellington’s. Per finire Sfogliata alla crema chantilly e una deliziosa torta augurale. Il riuscito convivio si è chiuso fra i complimenti e gli applausi dei conviviali con il saluto e gli auguri del Console Romano Lambri.