I Gourmets ad allietarsi la vista e il palato con il Rè dei Salumi “Il Cualtello”

A Polesine Parmense la famiglia Spigaroli è oramai una istituzione. Lo sanno bene i Gourmets del Consolato del Ducato di Parma Piacenza e Guastalla che nei giorni scorsi ancora una volta  insieme ai Confrères del Consolato di Sanremo-Riviera dei Fiori e della Romagna si sono recata in riva al “Grande Fiume” per visitare le cantine di stagionatura di questa unicità del territorio che, grazie alla nebbia che pian piano sale dalle sue rive entrando nelle cantine, lo fa diventare una vera prelibatezza che fa onore alla gastronomia della nostro paese. Il pranzo conviviale, pur con altre gustose portate, era naturalmente incentrato sul Culatello degustato “Ad Abundantiam” nelle diverse stagionature di 20, 30, 40 mesi, tutto presentato con la sapiente spiegazione di Luciano il “Patron” del Cavallino Bianco, il tradizionale ristorante di famiglia. I vini dell’Antica Corte Pallavicina hanno allietato gli ospiti sin dall’arrivo con il Bianco Po, il Carlo Verdi Rosso Riserva così nomato a ricordo del padre di Giuseppe il genio musicale che tutto il mondo ricorda. Alla fine in abbinamento al Dessert il passito “Tre Preti” ha fatto chiudere il allegria un ben riuscito Convivio.