Le Conviviali Gourmets ripartono dal Consolato di Romagna

Dopo la lunga attesa dovuta all’epidemia, finalmente i Gourmets della Romagna si sono potuti ritrovare presso il Ristorante Ponte Giorgi per un Convivio a base di selvaggina. Il Ristorante Ponte Giorgi, da tempo punto di incontro per la nostra Associazione, ci ha dato ancora una volta il meglio di sé. Giada, la figlia del nostro Console Guglielmo Giorgi, ha egregiamente organizzato il RITROVARSI” in una location bella, luminosa, elegante ed in ottemperanza alla normativa anti-COVID. In giardino una grande sala riservata ai Gourmets era contornata con un soffitto di candido cotone circondato da vetrate mobili naturalmente aperte che ci hanno permesso di deliziarci di una temperatura ideale. I tavoli erano ben distanziati, così come i posti per i commensali. Tutto ciò caratterizzava l’ambiente con un tono di gentilezza, eleganza. I camerieri si avvicendavano premurosi rendendo l’ambiente molto confortevole. Mentre prendevamo posto il nostro Chef Confrère Guglielmo iniziava a tagliare prosciutto e salame di daino. I gustosi crostini di caccia accompagnati con piadina e pane fresco, dal prosciutto tagliato al violino e dal salame, di daino hanno subito favorito il buon umore. Il Cervo in salmì alle 100 erbe ha addirittura strappato un primo applauso. Il vino che lo accompagnava si è egregiamente accostato all’antipasto. Le gustose tagliatelle alla lepre e la polenta morbida col ragù di caccia hanno quindi continuato la poesia di sapori. La coscia di daino in bellavista portata in trionfo da Guglielmo ha stupito gli astanti, Il tempo di qualche chiacchera, qualche brindisi, ed ecco arrivare gli Uccelletti al tegame al ginepro e lo Spezzatino di cinghiale, come ogni anno succulenti e prelibati. Ma la sorpresa finale arrivava  con le Costolette di capriolo fritte, uno vero spettacolo sensoriale! Questi i vini in abbinamento: Brut Franciacorta DOCG Contadi Castaldi Moro Bendato Sangiovese IGP Tenuta Santa Lucia Piemonte Moscato DOC Volpi Cantine Volpi. Infine, nessuno ha voluto rinunciare alla Zuppa inglese e alle fragole, malgrado il già vasto assortimento di gustose portate. Ha presenziato un nutrito gruppo di amici bolognesi e di Gourmets del Consolato di Parma, Piacenza e Guastalla, che hanno applaudito Pietro Acquaviva, il cacciatore, Guglielmo e Giada e lo Chef Massimiliano Righetti. Dopo questa mirabile riapertura ora che le vaccinazioni ci stanno proteggendo in sempre maggior numero, ci proponiamo di continuare questo bel percorso gastronomico e di reciproci scambi nel corso dei prossimi mesi.