Cose Belle d’Italia e La Madia orgoglio italiano!
Cose Belle d’Italia S.p.A. è un Gruppo che aggrega realtà italiane rappresentanti l’eccellenza del Made in Italy. Cose Belle d’Italia le acquista, preserva e valorizza all’interno di un sistema integrato che si richiama ai valori eterni della bellezza, della cultura e del “bel vivere” italiani. Il Gruppo opera trasversalmente in ogni settore, creando valore e favorendo il propagarsi delle stesse eccellenze tra le partecipate. Le aziende del Gruppo sono: CBdI Media Entertainment, Alberto del Biondi, Vismara Marine, FMR, UTET Grandi Opere, Arte del Libro, Industria del Design, Imbarcazioni d’Italia con i marchi Apreamare e Maestro, Antica Tostatura Triestina, Maestria, e i marchi Laverda Collezioni e Nerocarbonio. Cose Belle d’Italia ha inoltre creato il Polo Intrattenimento che ingloba riviste, siti web ed eventi dedicati al bel vivere italiano, quali Amadeus, Il Mondo del Golf Today, Sci – Il Mondo della Neve, La Madia Travelfood, Belvivere e Watch Digest. Controllata da Europa Investimenti, Cose Belle d’Italia nasce nel 2013, in seguito alla definizione del proprio “Manifesto”, che fissa i punti cardine cui si ispirano la visione e la missione del Gruppo UTET Grandi Opere è parte di Cose Belle d’Italia.
La Madia Travelfood è da 35 anni, ossia prima di qualsiasi altro mezzo in Italia, la rivista specializzata a cui la ristorazione di qualità fa riferimento e alla quale attribuisce assoluta credibilità. La Madia Travelfood è anche l’organo ufficiale di Confédération Européenne des Gourmets e dell’Accademia Nazionale Italcuochi che annovera nel suo organico chef stellati, con Gianfranco Vissani Presidente. Gli inserzionisti sono da sempre le più famose aziende italiane che in questo mensile hanno trovato un alleato sicuro, pubblicitariamente efficace. Ad ognuno viene fornito il tipo di collaborazione che meglio si attaglia alle loro esigenze di immagine e di vendita. Direttrice di La Madia è Elsa Mazzolini che i Gourmets della nostra Confèdèration si allietano di annoverarla fra i propri “Membre d’Honneur”