La visita dei Gourmets del Consolato del Ducato di Parma e Piacenza nell’Oltrepo Pavese

In una domenica con il tempo atmosferico che ci è stato amico oltre le più ottimistiche previsioni, una cinquanta tra Gourmets e amici simpatizzanti si sono inoltrati nelle dolci colline dell’oltrepo pavese nelle quali dominava il panorama di estesi vigneti che hanno deliziato la vista dei convenuti durante il tragitto che li ha portati nella Valle Versa e precisamente in località Molinello nel comune di Golferenzo per visitare e degustare i buon vini dell’Azienda Vitivinicola Angelo Rampuzzi nelle cui cantine il “Patron” Roberto ha offerto i tipici salumi del territorio fra i quali spiccava una deliziosa pancetta e un ottimo salame alla “varzese” oltre agli immancabili bocconcini di Grana Padano, un formaggio che già a cavallo fra le due regioni inizia a far da padrone. Terminata la visita e le relative degustazioni i conviviali si sono trasferiti nel caratteristico antico borgo di Golferenzo ove nel palazzo Belcredi Belloni i gourmets e i loro amici si sono ritrovati per il pranzo conviviale con un menù della tradizione i cui piatti erano accompagnati da un Fagù Chardonnay dell’azienda Pietro Torti, un Buttafuoco dell’azienda Calvi e un Moscato di Volpara dell’azienda Angelo Rampuzzi. Al convivio hanno presenziato delegazioni provenienti da diverse regioni italiane e estere. Gradita è stata la partecipazione dell’Ordine Obertengo del Raviolo e del Gavi rappresentata da Giorgio Massiglio e della Confraternita del Bollito e della Pearà di Verona presente con diversi amici buongustai guidata da Leopoldo Ramponi noto e stimato Patron della Trattoria il Bersagliere di Verona. A fine pranzo a Broni per la visita alla cantina di Lino Maga, storico vignaiolo amico di Veronelli e di Gianni Brera. Quì l’illustrazione della vita e delle battaglie sostenute da Lino per il riconoscimento in esclusiva del suo, diventato famoso “Barbacarlo”, che i gourmets hanno potuto degustare nelle produzione di differenti annate. Al commiato un grazie all’amico Gianni Terzi per la collaborazione e l’impegno profuso per la buona realizzazione del convivio.

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