Una giornata di studi a Norcia del Consolato di Romagna

Il Consolato di Romagna ha aderito ad una visita di studio con degustazione dei prodotti locali organizzata dal socio  Guglielmo Giorgi, nostro Console Nazionale e presidente ACIR ad un caseificio di  Norcia all’Azienda Grifaletto, molto moderna nella struttura, con personale giovane e ben organizzato anche se  non ancora preparato ad accogliere gruppi di visitatori, produce formaggi di alta qualità usando il caglio al naturale lavorato a mano. La ricotta e il formaggio misto di pecora e mucca erano deliziosi. In seguito abbiamo effettuato una visita studio presso un prosciuttificio per seguire le fasi della salatura delle cosce di maiali locali e altri italiani; questi prosciutti hanno un costo superiore a quelli che arrivano dall’estero da stagionare perché sono allevati con prodotti naturali e per un periodo più lungo rispetto a quelli esteri. La stagionatura dei prosciutti di Norcia dura da 15 mesi a due anni perché il prodotto pesa anche 14 o 15 Kg. Molto interessante è stato vedere “Zampa Gigante”.

Si è potuto osservare la salatura dei prosciutti eseguita da una macchina che spruzza sopra la coscia sale, pepe e aromi naturali. Il titolare dell’Azienda “Patrizi”,  Davide Castaldi,  che ci ha accompagnato durante la visita, con il suo coltello ben affilato tagliava fette sottili offrendo ai presenti una degustazione del prelibato Prosciutto di Norcia.  Era una delizia da vedere e da gustare! A fine visita il nostro Console  Franca Cantergiani ringraziando  per la gentile  disponibilità e professionalità, ha consegnato al sig. Castaldi il gagliardetto e il giornalino dei Gourmets.  In seguito si è visitata la città di Norcia dove si svolgeva la nota “Sagra del Tartufo Nero”. Nelle vie che portavano al centro tutti i negozi  esponevano i prodotti tipici norcini. Era una coreografia molto interessante, sembrava che il tempo si fosse fermato. Al rientro tutti i partecipanti hanno convenuto che questa è stata una giornata di studio molto piacevole ed istruttiva e si sono quindi resi disponibili per proseguire ad effettuare altre visite sempre alla riscoperta delle bontà gastronomiche dei nostri territori.

Sandra Rubino